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Dolomiti Lucane |
Le Dolomiti Lucane sono un caratteristico rilievo montuoso che si trova al centro della Basilicata nel territorio dei comuni di Castelmezzano e Pietrapertosa situati in cima su due diversi versanti, le cui sagome si elevano imponenti e spettacolari costituendo un paesaggio unico e di grande bellezza.
Le particolari forme dei picchi hanno generato nella tradizione locale dei nomi quali: l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta. La cresta dolomitica che si protende da un comune all’altro forma un ambiente molto particolare in cui sono presenti specie di grande valore naturalistico sia per la flora che per la fauna.
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Le spettacolari cime sono nettamente distinguibili dal paesaggio circostante caratterizzato da forme più dolci e arrotondate come la vicina montagna del Caperrino. A rendere ancor più suggestivo il luogo è il torrente Rio di Caperrino, un affluente del Basento che ha scavato una profonda gola che divide a Nord le Murge di Castelmezzano dalla Costa di S. Martino a sud.
Le Dolomiti Lucane fanno parte del Parco di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, e rappresentano il territorio del Parco che si estende in provincia di Potenza.
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Caratteristiche geologiche |
Le Dolomiti Lucane sono montagne la cui nascita risale al periodo del Miocene medio circa 15 milioni di anni fa durante il quale si formarono in fondo al mare le arenarie che oggi ne costituiscono le rocce. Il gruppo di montagne più elevato è quello della Costa di S. Martino chiamato Piccole Dolomiti in quanto ricorda le caratteristiche delle montagne del Triveneto. Altrettanto importanti sono i picchi delle Murge di Castelmezzano e le guglie di Monte Carrozze.
Formate da cime scoscese modellate dall’azione millenaria degli agenti atmosferici, presentano guglie acuminate con un’altitudine media che si aggira intorno ai 1.000, 1.100 m s.l.m.
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Sono visibili interessanti forme di erosione, frutto della costante azione degli agenti esogeni sulle nudi superfici di roccia. Nelle parti piu esposte all’azione dei venti dominanti sono comuni strutture alveolari che più o meno diffusamente ricoprono le superfici rocciose. L’azione congiunta degli agenti di modellamento esogeni ed endogeni hanno dato origine alle numerose guglie che caratterizzano la porzione di territorio tra Castelmezzano e Pietrapertosa. I tratti di incisione fluviale, caratterizzati da valli incassate con versanti soventemente verticali, presentano strutture di erosione molto interessanti come le marmitte dei giganti. |
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